La proposta di gestire il Crowdfunding di Parsifal! ci ha interessato immediatamente, per via della sua particolarità e del fatto che fosse una vera sfida. Abbiamo già numerose collaborazioni di successo con gli amici dei Two Little Mice, lavori come Broken Compass sia in italiano che in inglese.
Parsifal! è una graphic novel, la prima dei Two Little Mice, che non avevano nessun pubblico direttamente interessato a questi prodotti, pur avendo già una storia pregressa di serie televisive e di giochi da tavolo di successo. Parsifal! è stata anche la nostra prima graphic novel.
L’obiettivo era chiaro: riuscire a trovare il sostegno necessario per realizzarla, tramite crowdfunding, e testare una nuova nicchia di mercato nella quale i Two Little Mice non si erano mai avventurati.
Ci siamo approcciati a questo lavoro con entusiasmo e siamo stati ripagati. Dividerò questo Case Study del Crowdfunding di Parsifal! in tre parti, per mostrare meglio le varie fasi del lavoro.
Questo era un settore nuovo per tutti, quindi il primo passo era ovvio:
Abbiamo scoperto che quasi tutte le campagne di Kickstarter in ambito Graphic Novel erano in lingua inglese, ma che un buon numero di italiani era presente sulla piattaforma e spesso comprava prodotti non nella sua lingua. Per motivi di budget e tempistiche i Two Little Mice hanno scelto di creare un prodotto solo in lingua italiana, il che avrebbe condizionato molto le nostre strategie.
Il tasso di successo medio di una campagna di Kickstarter in ambito Graphic Novel è di 8000 euro raccolti
Dopo aver fatto un po’ di comparazioni abbiamo scoperto che il tasso di fallimento medio era abbastanza basso, rispetto ad altri settori, e che il tasso di finanziamento medio di una campagna in inglese di successo si aggirava intorno agli 8000 euro. Noi, ovviamente, volevamo fare qualcosa di più.
Parsifal! è una graphic novel particolare: parla di cavalieri, ma questi cavalieri sono di genere femminile. Sapevamo che questa scelta avrebbe dato fastidio ai consumatori più conservatori e abbiamo scelto uno stile di comunicazione leggero, diretto e sincero. Ci siamo preparati prima a rispondere alle critiche che sarebbero arrivate in maniera propositiva e non aggressiva.
La fase di pre-campagna è stata molto rapida ed è letteralmente durata meno di trenta giorni, un tempo molto breve rispetto alla media che consigliamo ma giustificato dal fatto che conoscevamo già molto bene la lista email dei Two Little Mice e avevamo passato parecchie ore a profilarla nei mesi precedenti. I clienti avevano circa 2mila email già profilate, contenenti persone molto interessate ai loro prodotti. Solo che non sapevamo quanti di questi contatti sarebbero stati interessati a una Graphic Novel.
Per scoprirlo abbiamo deciso di chiederglielo: sui social e via email abbiamo costruito una strategia di content mirata solo a far conoscere il prodotto, i nostri valori e perché stavamo creando una Graphic Novel di questo tipo. Gli autori sono stati disponibilissimi a darci disegni in anteprima e a scrivere degli approfondimenti riguardo i personaggi e le loro vite. Questo modo di comunicare ha colpito molto il pubblico, che ha iniziato a parlare del progetto in maniera spontanea.
Nel frattempo era necessario raggiungere altre persone, già in target. Abbiamo costruito una piccola campagna di Lead Generation, utilizzando una landing e una profilazione molto stringente. In men che non si dica sono arrivati circa 500 contatti nuovi, di persone molto interessate.
Nella fase finale prima del lancio abbiamo creato un bookmark. A differenza di altri concorrenti noi crediamo che il bookmark vada aperto poco prima della partenza, in modo da convogliare persone molto interessante – anche se in numero minore – e da avere un tasso di conversione il più alto possibile. Subito prima del lancio abbiamo raggiunto la soglia dei 200 bookmark di persone interessate, più di quello che speravamo all’inizio!
Abbiamo pianificato la campagna per essere estremamente breve: solo undici giorni.
Volevamo qualcosa di mordi e fuggi, pensato per attirare le persone interessate e chiudere rapidamente, in modo da far cominciare i lavori per la produzione nel minor tempo possibile e senza dispendio di energie. Il nostro obiettivo minimo era di 2mila euro, il necessario per stampare la graphic novel. Il nostro vero obiettivo era di chiudere tra gli 8 e i 10mila euro raccolti.
Al lancio abbiamo preparato una sequenza di email mirata ai fan più interessati e un’altra sequenza mirata alle persone che avevano già comprato i prodotti Two Little Mice ma che non si erano mostrati estremamente interessati alla Graphic Novel. Entrambe sono andate molto bene e hanno convertito oltre le nostre più rosee aspettative.
In circa dieci minuti abbiamo raggiunto la soglia minima richiesta per il Funded, ma abbiamo scelto di non comunicarlo in maniera rumorosa o con banner che indicavano “quanto eravamo fighi”. Questo ci ha permesso di ottenere l’ambito Project We Love, un riconoscimento di Kickstarter che ha migliorato la nostra visibilità nell’algoritmo interno della piattaforma.
Nei giorni successivi abbiamo costruito campagne di advertising di remarketing che ci hanno permesso di sbloccare i vari stretch-goal, arrivando a sbloccarli tutti e chiudendo a 10.085 euro raccolti, sopra il nostro obiettivo massimo prefissato. Il tasso di conversione finale dei bookmark si attesta al 35%, più del triplo del tasso di conversione medio su Kickstarter.
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Link alla pagina del Crowdfunding di Parsifal!
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